Stefano Ceccon
PhD, Data Science Lead e Direttore SkipQ
Lavoro, lavoro, lavoro. Scoprire che del nostro lavoro, nei giorni bui della pandemia, ci è mancato tutto, persino quel collega tanto antipatico. Inseguire vecchi sogni riposti nel cassetto da anni o sognarne di nuovi, incredibili e ambiziosi nelle notti del confinamento. Reinventarsi, ricominciare. Sì, ma da dove?
Dal terrazzino assolato del suo appartamento a Canary Wharf, Stefano Ceccon racconta della sua nuova avventura intrapresa insieme ad alcuni amici durante il lockdown. Si chiama SkipQeat ed è un’applicazione solidale che consente a ristoratori e produttori locali di aprire il loro store online per la vendita e la consegna a domicilio di prodotti artigianali e biologici dietro il pagamento di una commissione minima dell’1%, e di farsi così spazio nel mercato del food, anche dove i grandi colossi del delivery, il cui costo di intermediazione può raggiungere fino al 20% di fee, non arrivano.
A Londra Stefio, così si fa chiamare da tutti, laureato in Ingegneria biomedica all’Università di Padova, è giunto quasi 10 anni fa per svolgere il dottorato di ricerca presso la Brunel University London in Data Science applicata allo studio del glaucoma. Da allora di dati, analisi e modelli Ceccon ne ha macinati, dando il suo contributo a cause importanti e aziende prestigiose in settori diversi, dalla salute al cibo, passando per il giornalismo.