Creatività fisica e digitale
“La mostra – spiega Massimo Bruto Randone, il curatore – mette in scena gli esiti di un concorso internazionale rivolto ad artisti e autori che si sono misurati all’interno di 4 formati specifici: Artwork, Video, Photo, Short Message Story. Per Artwork intendiamo opere fisiche (come pittura, scultura, collage, origami, 3D printing… knitting); per Video racconti di qualunque natura e tecnica con una durata compresa fra 45 e 180 secondi; per Photo storie fotografiche realizzate con sequenze/composizioni comprese fra 1 e 9 scatti; per Short Message Story – una categoria non-visiva ma altamente visionaria – intendiamo micro racconti testuali, da smartphone, di massimo 420 caratteri spazi inclusi, fra le cui righe (pochissime, come lamentavano alcuni scrittori mentre si cimentavano) sono state descritte allusioni mitologiche, frammenti del quotidiano, drammi pop, storie d’amore in stazione, analisi chimiche avvolte nel ricordo etimologico… tutte chiavi di lettura del nostro contemporaneo, svolte con sottile ironia e ricerca poetica.” I temi? “Gli autori credo dovessero chiudere gli occhi e cercare un’eco interpretativa dentro di sé agglutinata attorno a due valori chiave della tradizione casearia del Consorzio Emmentaler AOP, promotore dell’intero progetto: Swissness e Handmade”.